Insieme al Decreto Rilancio avrai sicuramente sentito parlare del bonus infissi 110%. Sicuramente come nel caso della detrazione fiscale al 50%, vorrai sapere come funziona, quali sono i requisiti per accedere all’incentivo e come richiedere il bonus. Come venditori di serramenti a Udine e provincia, abbiamo trovato utile parlarne in questa guida essenziale.
Che cos’è e come funziona l’ecobonus 110%
L’ecobonus 110% consente di effettuare interventi migliorativi dell’efficienza energetica del proprio immobile, recuperando in 5 anni nella forma di credito di imposta, il 110% dell’investimento sostenuto fino ad un massimo di 90.000 euro nel caso di sostituzione caldaia (classe A) o installazione di un cappotto termico.
Per la caldaia il tetto massimo è di 30.000 euro, per il cappotto termico di 60.000 euro.
Chi ha diritto al bonus, come accedere all’incentivo
Gli interventi devono riguardare case singole o condomini, non in costruzioni, che risultino prima casa e di cui usufruiranno persone fisiche (non attività commerciali), ad esclusioni gli interventi sostenuti dagli IACP o cooperative sociali.
Concretamente:
- Se sei il proprietario di un appartamento in un condominio non puoi accedere al bonus (deve essere ristrutturato tutto il condominio)
- Se sei proprietario di una seconda casa in un condominio e questo viene ristrutturato per intero puoi accedere al bonus
- Se sei proprietario di una villetta unifamiliare in cui vivi hai diritto all’ecobonus
- Se sei proprietario di una villetta unifamiliare quale seconda casa, non hai diritto al bonus
- Se hai un locale adibito ad attività commerciale non hai diritto al bonus
Quali interventi danno diritto all’ecobonus?
Per avere diritto al bonus 110% gli interventi che effettuerai devono fare guadagnare alla tua casa almeno 2 classi energetiche o per lo meno il miglioramento raggiunto deve essere il massimo tecnicamente raggiungibile. Questo può avvenire attraverso:
- Isolamento di almeno il 25% dei muri dell’immobile (cappotto termico), con un limite massimo di 60.000 euro per unità abitativa.
- Installazione di caldaie a condensazione o pompe di calore per un limite massimo di 30.000 per unità abitativa.
Se effettuerai uno di questi due interventi puoi anche combinare la sostituzione degli infissi e delle schermature solari (tende da sole, tapparelle o tende tecniche) per un massimo di 60.000 euro o impianti fotovoltaici per un massimo di 48.000 euro.
Chi certifica gli interventi per la richiesta del super bonus?
Per accedere al bonus sarà necessario rivolgersi ad un termo-tecnico certificato che certifichi la rispondenza degli interventi alle normative. Il tecnico certificherà (con responsabilità penale) che le spese sostenute sono idonee rispetto ad eventuali verifiche di correttezza da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenza dell’ecobonus 100%
Il decreto Rilancio e conseguentemente l’ecobonus, entrerà in vigore il 1 luglio e scadrà il 31 dicembre, Anche se sembra un periodo sufficientemente ampio è bene affrettarsi soprattutto se vivete in un condominio, perché accordi e verifiche potrebbero essere molto lunghi.
Cessione del credito di imposta.
È possibile cedere il proprio credito all’impresa che effettua i lavori, alla banca o ad un istituto finanziario. Ma ad oggi non ci sono disposizioni nette sull’argomento.
Come pagare i lavori per ottenere l’ecobonus 110%
Come del caso della detrazione al 50% è necessario che le fatture siano saldate attraverso un bonifico parlante. Attenzione perché è diverso da un bonifico ordinario: solo un bonifico parlante infatti di consente di vederti riconosciute le agevolazioni fiscali.
Il bonifico parlante infatti riporta tutte le informazioni necessarie a non generare confusione rispetto ad altri pagamenti o problemi nel momento in cui si presenta la documentazione all’agenzia delle entrate quando richiederei la detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi.
Banche e uffici postali sono dotati di apposita modulistica.
Qui potrai scaricare la guida dell’Agenzia delle Entrate per il superbonus 110%